Cfp Lonati, gratis per il lavoro
26/11/2008
Cfp Lonati, gratis per il lavoro
Nuova opportunità formativa gratuita per 60 studenti usciti dalla terza media con i corsi di moda, marketing e disegno industriale aperti al mondo del lavoro
Moda, marketing e disegno industriale: tre canali promettenti per un rapido inserimento al lavoro nelle aziende della nostra provincia, tre opportunità nuove per i ragazzi che in uscita dalla scuola media stanno orientando le loro scelte di studio. Nasce con questa triplice impostazione il nuovo Centro di formazione professionale «Francesco Lonati» che aggiungendosi al liceo artistico, all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia, all’istituto di alta formazione Machina e alla formazione continua del Centro culturale San Clemente fa del Gruppo Foppa - società cooperativa sociale onlus - un vero e proprio campus per diverse esigenze di apprendimento e specializzazione a vari livelli, con una predilezione per la creatività e gli strumenti informatici.
Che fare dopo le medie? La nuova proposta risponde in maniera accattivante agli indecisi: «Tre anni gratuiti di Cfp Lonati e sei pronto al lavoro». Il percorso formativo - i cui costi sono sostenuti per intero dalla Regione - consente di assolvere all’obbligo scolastico, aggiungendo alle materie tradizionali competenze specifiche per l’area di riferimento e stage applicativi in azienda. L’operatore commerciale sarà pronto ai ruoli di vendita e marketing, l’operatore dei servizi per l’impresa potrà occuparsi di disegno tecnico e progettazione al computer, per l’operatore della moda si aprono le porte delle aziende di abbigliamento in cerca di stilisti e modellisti. I tre distinti attestati avranno buon corso non solo nel nostro territorio, ma in tutti i Paesi dell’Unione europea. La presentazione, ieri nella sede di via Tommaseo 49 da parte del presidente del Gruppo Foppa Giovanni Nulli, ha messo in evidenza la novità della proposta, che s’inserisce in una realtà articolata, forte di 3.200 iscritti e di 250 persone impegnate per la docenza e per gli altri ruoli connessi. La nuova sfida, prospettata dall’amministratore delegato Giovanni Lodrini, consiste nell’offrire «una formazione professionale di serie A con una struttura, una strumentazione e una docenza di alto livello». Aule e laboratori sono il frutto dell’impegnativa ristrutturazione di un’ala dell’edificio di via Tommaseo di proprietà dell’Opera Pavoniana. Sarà curata la formazione della cultura di base «trasversale», necessaria per una buona capacità di comunicare e di rapportarsi: l’ha sottolineato il direttore del Cfp Alessandro Bianchi. Ai fini di una formazione qualificata l’iscrizione è prevista a numero chiuso: saranno accolte le prime venti domande per ciascuno dei tre percorsi (info: www.cfplonati.it, la segreteria risponde al numero 030.383368 dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì, il sabato dalle 9 alle 12). La mattina del sabato il direttore e i collaboratori sono a disposizione di studenti e famiglie; le scuole possono fissare incontri di orientamento.
L’intitolazione al capitano d’industria Francesco Lonati è maturata nel rapporto proficuo che da anni lega la cooperativa Foppa alla famiglia di imprenditori che con la Fondazione Lonati ha dato vita a Machina Institute per l’alta formazione. Il presidente del Gruppo leader mondiale nella produzione di macchine elettroniche per capi di abbigliamento senza cuciture, Ettore Lonati, ha ricordato l’importanza che alla formazione veniva attribuita dal padre, operaio in filanda a undici anni e artefice di una straordinaria realtà oggi presente nel mondo con produzioni che spaziano dalle acciaierie all’elettronica, alla finanza, all’edilizia e che conta tremila dipendenti.
«La vera riforma della scuola - ha commentato l’assessore provinciale all’Istruzione e formazione professionale, Giampaolo Mantelli - consiste nella connessione tra scuola e lavoro: il nuovo Cfp nasce con la giusta filosofia dell’impresa che non aspetta i ragazzi a conclusione del percorso formativo, ma entra nella scuola per contribuire alla creazione delle giuste competenze». Per il mondo della formazione si prevede nel 2009-2010 qualche posto in più rispetto ai 5.400 assegnati a Brescia lo scorso anno dalla Regione: a una leggera riduzione degli allievi dei corsi per estetisti e parrucchieri corrisponderà una crescita di aspiranti meccanici, operatori elettrici e idraulici, in base alle necessità riscontrate nel nostro territorio.
Elisabetta Nicoli